Lo 0-3 a tavolino non basta, penalizzazione UFFICIALE e nuova classifica

Partita sospesa, sconfitta a tavolino e penalizzazione: è successo di tutto. Nuovo episodio di razzismo in Italia, decisione immediata.

La violenza negli stadi e nel mondo del calcio è un problema che persiste, segnato non solo da episodi di aggressione fisica ma anche da comportamenti discriminatori che minano lo spirito sportivo. Eventi recenti hanno evidenziato come i cori razzisti, le minacce e le risse dentro e fuori dal campo restino all’ordine del giorno, rendendo urgenti azioni concrete per prevenire tali situazioni.

Partita sospesa
Tifosi sugli spalti (Lapresse) – asromalive.it

Sono allo studio misure più severe e mirate, come sanzioni economiche maggiori, partite a porte chiuse e penalizzazioni di punti per le squadre coinvolte. Queste contromisure mirano non solo a penalizzare chi si rende responsabile di comportamenti violenti o discriminatori, ma anche a educare i tifosi e garantire un ambiente più sicuro per giocatori e spettatori.

Sconfitta a tavolino e penalizzazione: nuova punizione esemplare dopo gli episodi di razzismo

Un esempio recente si è verificato nella partita tra Jonica e Città di Avola (campionato di Eccellenza Siciliana, girone B), sospesa durante il secondo tempo a causa dei cori razzisti rivolti al giocatore della Jonica, Alegria Florez Jairo, da parte di alcuni tifosi avversari. Nonostante il tentativo del capitano del Città di Avola, Ruiz Pierpaolo, di fermare i cori, la squadra della Jonica ha deciso di abbandonare il campo per protesta.

Partita sospesa
Tifosi fumogeni (Lapresse) – asromalive.it

A seguito di un ricorso presentato dalla società Città di Avola, il giudice sportivo ha emesso una sentenza severa: alla Jonica è stata assegnata una sconfitta a tavolino per 0-3, insieme a una penalizzazione di un punto e a una multa di 300 euro; inoltre, il dirigente Aldo Grezzo è stato squalificato fino al 10 novembre. Anche la società del Città di Avola ha ricevuto sanzioni: una multa di 600 euro e l’obbligo di giocare una partita a porte chiuse.

Non meno rilevante è stato un altro episodio che ha coinvolto Alegria, il quale, nel match successivo contro il Palazzolo, è stato espulso al 90° minuto. La motivazione ufficiale è stata un atto di violenza grave verso un avversario, colpito alla mandibola sinistra con un impatto tale da provocarne una temporanea perdita di sensi e la necessità di accertamenti medici. Questo gesto ha portato alla sua squalifica fino al 15 gennaio 2025.

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